| Non sono proprio delle pinup, le donne di cui voglio parlarvi, ma delle vere e proprie bombe, nel mondo automobilistico. Voglio parlarvi un po', in questa sezione di forum, delle donne di ieri e di oggi che hanno avuto a che fare, come protagoniste, delle corse e delle gare di tutti i tempi. Della serie "oltre le gambe c'é di più", oggi vi faccio conoscere Pat (diminutivo di Patricia Ann) Moss, sorella del più noto Stirling. E' stata una delle migliori e, udite, udite, dei migliori rallysti del periodo che va dalla seconda metà degli Anni Cinquanta alla fine degli Anni Sessanta. Nata nel 1934 in Inghilterra, le fu insegnato a guidare a soli undici anni da suo fratello maggiore, anche se la sua carriera sportiva inizia con l'andare a cavallo. Si affacciò al mondo dei rally nel 1954, iniziata dal suo ragazzo, che era anche il manager di Stirling. L'anno successivo, Pat acquistò una Triumph TR2 e iniziò a correre seriamente.Purtroppo,la Triumph rifiutò di pagare le spese di preparazione della sua auto per il Rally RAC del 1955. Ma intervenne la MG Car Company che le offrì un'auto per correre e la relativa copertura economica. Il rapporto la casa automobilistica e Pat durò sette anni. Nel 1958, portò la sua Morris Minor al quarto posto al RAC; arrivò nuovamente quarta al "Liegi-Roma-Liegi" con una Austin Healey 100/6. E vinse anche il primo dei suoi cinque titoli rally. Due anni dopo, la Moss ottenne, allo stesso rally una vittoria assoluta e un secondo posto al Rally Coupe des Alpes, ma il suo più grande successo fu vincere in Olanda, il "Tulip Rally" con una Mini Cooper. All'inizio degli Anni Sessanta, Pat passò alla Ford che la fece correre con una Lotus Ford Cortina e si sposa con il collega rallysta Erik Carlsson, con il quale inizia a collaborare l'anno successivo nel team Saab. Dopo altre buone prestazioni, nel 1968 passò alla Lancia per guidare la nuova Fulvia:di questa auto non le piaceva il sottostemmo, ma riuscì a piazzarla al quattordicesimo posto assoluto al "Montecarlo". Successivamente, arrivò al secondo posto a Sanremo, dietro a Pauli Toivonen, con la Porsche 911. Altri importanti obiettivi raggiunti, la vittoria al "Sestriere Rally", l'ottavo posto all'"Acropoli" e il settimo al "Tour de Corse", nel 1968; l'anno seguente, arriva sesta al "Monte" con la Fulvia. Nel mese di dicembre mette al mondo una bambina e si allontana dai rally, fino al 1972, quando partecipò al "Montecarlo" con un'Alpine Renault A110, classificandosi decima assoluta. Si ritirò definitivamente nel 1974.
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